La storia della collaborazione tra Citroën e Maserati è un capitolo affascinante dell'industria automobilistica, caratterizzato da ambizioni elevate, innovazione tecnologica e, in definitiva, risultati contrastanti.
Negli anni '60, Citroën, sotto la guida visionaria di Pierre%20Bercot, cercava di espandere la propria gamma di modelli di lusso e migliorare le proprie competenze ingegneristiche. Maserati, dal canto suo, affrontava difficoltà finanziarie e necessitava di un partner forte per garantire il proprio futuro.
Nel 1968, Citroën acquisì una quota di maggioranza in Maserati, dando vita a una sinergia che prometteva di unire il design avanguardistico e l'innovazione idraulica di Citroën con le performance e il prestigio del marchio Maserati.
Modelli Principali frutto della collaborazione:
La Fine della Collaborazione:
La crisi petrolifera degli anni '70 e le difficoltà finanziarie di Citroën portarono alla fine prematura della collaborazione. Nel 1975, Citroën, sull'orlo del fallimento, fu rilevata da Peugeot e Maserati fu venduta a Alejandro%20De%20Tomaso.
Nonostante la breve durata, la collaborazione Citroën-Maserati ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'automobile, dimostrando come l'unione di competenze diverse possa portare alla creazione di auto innovative e affascinanti. Tuttavia, le difficoltà economiche e le diverse filosofie aziendali hanno impedito a questa partnership di raggiungere il suo pieno potenziale.